11 gennaio 2016

Bella, perfetta, quasi non sembra vera. Ma resta pur sempre un'illusione! (cit.)


Bentornati!

Dopo le abbuffate delle scorse settimane dovute alle festività natalizie e di fine/inizio anno, è giunto il momento di investigare sui trend tecnologici che ci accompagneranno in questo 2016 appena cominciato!

Nei non-particolarmente-eccitanti dodici mesi del 2015 l'attenzione sembrava tutta rivolta al mondo dell'IoT e dei wearables: tra fitness-trackers, smart-watches e smart-appliances ne abbiamo viste di tutti i colori.
Ma alcune tematiche, dapprima lasciate in secondo piano, hanno preso la meglio e si sono imposte con forza, e sicuramente occuperanno gran parte della scena in questo nuovo anno. Di più tra poco.

L'International Consumer Electronics Show di Las Vegas (#CES2016) ogni Gennaio si trasforma nella più grande vetrina mondiale di quelle che saranno le tecnologie e le tematiche su cui produttori grandi e piccoli si concentreranno nei mesi venturi.

Ed è per questo motivo che il CES è sempre un ottimo punto di partenza per capire le nuove tendenze a venire.


Di Internet delle Cose (#IoT, #IoE, #IoV) se ne parla ormai da tanto tempo e sta iniziando -molto molto lentamente- ad entrare nel nostro quotidiano, spesso in modo silente. Allo stesso modo, concetti come Realtà Virtuale (#VR) e Aumentata (#AR), Intelligenza Artificiale (#AI), Robotica (#Robotics) e Droni (#Drones) non sono vere e proprie novità, tutt'altro... Ma in questo 2016 torneranno con forza in primo piano!

Quello che è cambiato rispetto al passato è che, grazie all'evoluzione della tecnologia a contorno (vedi il mobile e l'ubiquità, il cloud ed i SaaS/PaaS, il tutto con l'ausilio dei big data), ora possono avere un senso e vi si possono trovare usi pratici che fino a pochi anni fa erano impensabili.


Per facilitare la comprensione di ciò che sta succedendo, possiamo categorizzare i trend per questo 2016 fondamentalmente in due grandi famiglie: quella della ricerca/sviluppo e quella del consolidamento.

Ogni tematica in sviluppo si basa su un'altra ben consolidata: è il caso della VR che necessita di una solida base nel mondo dei PC, oppure della AR che sfrutta il mobile e la realtà che ci circonda per ampliarne le possibilità; o ancora della Robotica che adotta gli avanzamenti delle ricerche nel campo dell'AI.

Nel frattempo, continuano ad essere implementati nuovi dispositivi indossabili o per la smart-home, tutti su binari ben definiti.


La Realtà Virtuale...



Al CES di VR se n'è vista davvero tanta: Oculus ha presentato la versione definitiva (sì, proprio quella destinata al mondo consumer) del suo visore Rift e ne ha aperto i preordini (di più fra poco); HTC ha mostrato la prima revisione di Re Vive Pre (destinata però ancora agli sviluppatori, per quella consumer occorrerà aspettare ancora qualche mese) con tanto di aggiunta di una camera frontale utilizzabile anche per applicativi AR; e Sony si è "lasciata sfuggire" maggiori dettagli sulla sua Playstation VR.

Ma non solo loro!
Tra gli stand della fiera e tra demo estreme, largo spazio è stato dato a tante trovate o soluzioni alternative o di supporto per la VR:
  • Quantum Leap VR, un dispositivo con 16 videocamere che registrano in HD pensato per la creazione di contenuti per visori VR;
  • Vuze VR, simile al precedente, ma pensato per un pubblico di non professionisti, permette di registrare video a 360° da consumare poi con tutti i visori VR;
  • Samsung Gear 360, paragonabile al Vuze;
  • GoPro non ha presentato un prodotto specifico ma ha svelato di essere anch'essa al lavoro su di una camera pensata per la registrazione di contenuti a 360°;
  • Nikon KeyMission360, action cam per contenuti a 360°;
  • 360fly, un sistema molto più completo e complesso, comprensivo di un visore, un drone ed una camera per la ripresa di contenuti a 360° in 4K;
  • Yezz Sphera, il primo smart-phone con camera a 360°;
  • DSCVR by I am Cardboard, l'ultima creazione della nota produttrice di visori basati sulle specifice Cardboard di Google;
  • Homido VR, un'altra implementazione di Cardboard;
  • Zeiss VR One, altro visore, come sopra;
  • 8i Portal, il nuovo portale web di 8i per la visualizzazione del grande catalogo di contenuti VR;
  • NextVR ha annunciato un portale per contenuti VR per tutti i device con processore Qualcomm Snapdragon 820;
  • Razer Stargazer, una webcam studiata per i giochi VR;
  • Virtuix Omni Treadmill, una piattaforma pensata per interagire completamente con giochi e contenuti VR poiché permette di correre ed in generale muoversi all'interno dei mondi virtuali nei quali siamo immersi;
  • Immersit 4D Motion, il divano studiato appositamente per la VR;
  • Intel IonVR, una soluzione a metà strada tra un visore VR e Project Tango (di più in seguito);
  • Sennheiser AMBEO, tecnologia per audio 3D pensata appositamente per contenuti VR;
  • Speck Pocket VR, una cover per smart-phone che al tempo stesso funge da visore VR;
  • Naughty America's VR, l'immancabile porno;
  • UMG e iHeartRadio nel corso del 2016 porteranno la VR in alcuni concerti;
  • Audi permetterà agli acquirenti di personalizzare le vetture in VR.

Insomma, tutti stanno puntando sulla Realtà Virtuale: come anticipato, oggi ha molto più senso di quello che tale tecnologia potesse avere negli anni '90 o ad inizio millennio.
Perché? Perché oggi a supporto dei visori ci sono computer molto più potenti e tecnologie che permettono di rendere l'esperienza decisamente più immersiva.

Non è un caso se, ad esempio, il Rift per poter funzionare discretamente necessiti di un PC a cui essere connesso... E che PC!
Per la gioia dei produttori di computer, tutti i nuovi visori VR "complessi" devono avere a supporto del buon silicio (con tanto di prodotti certificati). E se non dovessimo esserne forniti, ovviamente non mancheranno accordi con sconti per acquisti in bundle (visore + PC).

Per il momento, però, quel tipo di esperienza virtuale sarà riservata a pochi: i visori costeranno parecchio (se non lo aveste già finanziato al debutto su Kickstarter, e in quel caso per voi sarà gratis, per il Rift occorrono 599$ più tasse nonostante sia -come dicono loro- venduto a costo di produzione) a cui aggiungere l'esborso per un computer di fascia alta. In più, per completare degnamente l'esperienza, occorrerà attendere la seconda metà dell'anno per acquistare i controller touch.

La VR farà resuscitare il mondo dei PC (e quello dei portatili)?
Se questa nuova modalità di interazione virtuale dovesse realmente prendere piede, beh, una piccola boccata di ossigeno arriverà per i produttori hardware.

Ma è troppo presto per dirlo: non è un caso infatti se i maggiori guadagni dalla VR, almeno per questo 2016, con molta probabilità non arriveranno da Rift, Vive & co.

Per approfondire:


...e quella Aumentata!



A far da controparte alla Realtà Virtuale troviamo quella Aumentata.

Non sono molti i player che stanno scommettendo su di essa, ma tra quelli più importanti non si può non sottolineare il grande impegno di Google con il suo Project Tango (sempre in attesa di Magic Leap e la promessa Mixed Reality).

BigG ha stretto un accordo con Lenovo per portare sul mercato il primo smart-phone pensato per il mondo consumer (in vendita nella seconda metà dell'anno ad un prezzo inferiore ai 500$ più tasse) basato proprio sulla tecnologia sviluppata con Tango.
In più, Intel ha reso disponibile il suo RealSense per gli sviluppatori, un'altra implementazione della tecnologia sviluppata a Mountain View.

Di Tango abbiamo parlato più volte, ma fondamentalmente quel che può fare è utilizzare più camere al fine di calcolare lo spazio che ci circonda così da permettere la ricostruzione del mondo attorno a noi. In questo modo sarà possibile sfruttare (in tempo reale) tali informazioni per tantissime applicazioni: l'indoor mapping, videogiochi, applicativi che possono utilizzare lo spazio reale circostante come base per determinate funzioni (es. l'arredamento di interni), e tanto altro ancora.

L'AR non ha lo scopo di isolarci dal mondo circostante costruendone un altro attorno a noi in cui immergersi (cioè quello che fa la VR, raccontare storie e mostrarci contenuti).
L'obiettivo qui è quello di aumentare lo spazio che ci circonda con maggiori informazioni contestuali e dettagli in tempo reale.

La Realtà Aumentata potrà renderci tutti più smart?



Le nuove Intelligenze Artificiali...



Lo show di Las Vegas quest'anno si è anche trasformato nel più grande palco mai creato per mostrare gli avanzamenti nel campo della robotica. Non quella industriale necessariamente "ingombrante", ma quella dietro i settori automobilistico e dei droni.

Vetture sempre più smart o capaci di pilotarsi da sole e droni in tutte le salse e colori: è quello che si prospetta per i prossimi 5-10 o al più 15 anni, e nessun produttore si è tirato indietro.

Automobili, aero-veicoli, macchinari di ogni genere: la ricerca è esplosa negli ultimi anni ed oggi è possibile far loro eseguire compiti impensabili fino a poco tempo fa. Ed il bello è che i nuovi robot sono in grado di imparare in autonomia osservando il mondo attorno a loro o i comportamenti dell'uomo.

In un futuro non troppo lontano le macchine con la loro AI riusciranno ad eseguire compiti anche complessi in autonomia: non si tratta -più- di film di fantascienza, stiamo dando uno sguardo al naturale progresso tecnologico.

Per approfondire:


...e l'Internet degli Oggetti e della Domotica



Internet non ha aperto solo infinite nuove strade per l'uomo, lo ha fatto anche per le cose.
E se l'uomo è riuscito ad ampliare le proprie relazioni -spesso virtuali- con le altre persone (probabilmente distruggendo al contempo quelle reali), così gli oggetti possono e potranno sempre più dialogare tra loro.

Senza il nostro benestare.

Al CES di quest'anno, così come nel 2015, gli elettrodomestici smart e fondamentalmente qualsiasi altro oggetto possa venire alla mente hanno mostrato i denti. Questa volta però le cose hanno cominciato ad avere un pochino più di senso rispetto al passato (anche se di lavoro ce n'è davvero tanto da fare):

Ci si è resi conto che gli oggetti smart hanno senso solo se messi in relazione tra loro: non basta poterli controllare via app da cellulare, è necessario che essi siano in grado di autoregolarsi e comunicare tra loro. Ed è per questo motivo che la strada davanti è ancora lunga, ma i passi intrapresi sembrano finalmente muoversi nella giusta direzione.

Un domani potremmo comandare la nostra smart home perfino dalla nostra connected car così da rendere giustizia agli sforzi fin qui intrapresi nel campo dell'IoT.

Sempre che se ne senta davvero il bisogno...

Per approfondire:


L'intrattenimento in Ultra Definizione Premium



Ultima tematica: il mondo dell'intrattenimento domestico, soprattutto quello televisivo.

A Las Vegas, i principali produttori di pannelli e accessori per la riproduzione di contenuti (come i lettori blu-ray in 4K) hanno mostrato le ultime creature, ma per la prima volta in tanti anni, tali dispositivi sono stati messi in secondo piano.

Sì, certo, hanno fatto la prima timida comparsa i mega mostri in 8K o TV dal qualsivoglia formato o polliciaggio in 4K. Ma si è avuta l'impressione che il TV in sé non sia più il punto principe, quanto più finalmente lo sia diventato -o ritornato- ciò che in esso viene trasmesso.

Grande spazio perciò ad esempio a Netflix con la sua espansione in tutto il mondo, o al 4K HDR. Ve ne avevo parlato tempo fa: con l'High Dynamic Range in 4K ci sarà una vera e propria rivoluzione riguardo ai contenuti trasmessi. E finalmente sembra che sia stato raggiunto uno standard: l'UltraHD Premium.

Per questo motivo, a partire dai prossimi mesi, non solo arriveranno nuovi dispositivi in grado di supportare e riprodurre tale formato, ma i servizi stessi che ad oggi offrono contenuti in streaming (come YouTube o Amazon) saranno tra i primi pronti ad abbracciarlo.



Il 2016 sarà "meglio" del 2015?


VR/AR, Robotica/AI, IoT ed intrattenimento domestico non saranno ovviamente le uniche tematiche del 2016, ma con molta probabilità quelle più battute.

Gaming, Mobile, Smartphones, Interfacce, Media, Food, Medicina e chissà quali altri settori potranno essere stravolti.
Se una volta le rivoluzioni avvenivano ogni 100 anni, poi 50 e ultimamente ogni 10, da poco ci si sta avvicinando ai blocchi da 5 o meno anni... Ed i venti possono cambiar direzione in modo sempre più repentino!

E voi quali pensate saranno le tematiche più discusse in questo 2016?
Fatemelo sapere nei commenti!

Io intanto vi lascio con alcuni riepiloghi giornalieri (da parte di testate giornalistiche presenti al CES) di quanto accaduto nella quattordicesima edizione dello show di elettronica di consumo più grande al mondo:


A questo punto non resta che salutarci.
A presto!