6 agosto 2016

Le cose sono come sono e non come vorremmo che fossero (cit.)


Ciao ragazzi!

Benvenuti ad una nuova puntata afterthebuzz!
Quest'oggi ci sono interessanti novità per praticamente ognuno dei dispositivi che seguo ed inoltre, nonostante le calure tipiche dell'estate, sono riuscito a dedicare un po' di tempo ad alcuni di essi pubblicando sul mio canale YouTube nuovi focus.

Ma andiamo con ordine...

Rispetto all'ultima volta, l'articolo odierno segna anche la fine dei miei repentini aggiornamenti su uno dei giocattolini presenti sotto la mia lente di ingrandimento: come sapete dopo due anni dalla recensione è diventata mia abitudine procedere in questo modo -a meno di eventi straordinari che possono occorrere-.


1+ One e Cyanogen OS


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Ebbene sì: questa volta tocca al phablet della start-up cinese...!

Quante cose sono cambiate nel corso degli ultimi 24 mesi: il One (qui tutti i miei focus sul dispositivo) era un device unico nel suo genere poiché ad un prezzo "irrisorio" offriva caratteristiche top e per certi versi era in netto anticipo rispetto alla concorrenza. Il suo successore non è stato in grado di offrire lo stesso, e soltanto la recente terza incarnazione ha riportato Oneplus sulla retta carreggiata.

Quello che secondo me, però, ha reso il One un prodotto davvero speciale è il fatto che esso sia giunto sul mercato con preinstallata a bordo la versione commerciale della più famosa ROM custom after-market del panorama Android: Cyanogen OS.
Sì, è vero: ci sono altri dispositivi che montano tale OS di fabbrica, ma il one (nonostante le liti tra Oneplus e cyngn.inc) è l'unico telefono che ha goduto e che continua a godere di un supporto sincero da parte dell'azienda americana. Tutte le altre collaborazioni intraprese da Cyanogen.inc ed i vari produttori di terze parti, infatti, (penso a Oppo, Yu!, BQ, etc...) sono o state interrotte oppure si trovano in una fase di stallo non ben definita. Alcuni OEM, come Wileyfox od Obi, hanno commercializzato di recente nuovi dispositivi con il sistema operativo di Cyanogen, ma -ancora una volta- il 1+ One è l'unico tra tutti quanti quelli seguiti direttamente da Steve Kondik e soci ad avere accesso all'ultimissima versione disponibile, la 13.1.x.

Ed è proprio sulla release 13.1 che ho pubblicato di recente un focus: tale versione infatti è la prima che permette di dare uno sguardo alla nuovissima piattaforma MOD che l'azienda americana sta sviluppando al di sopra di Cyanogen OS.
Come ho cercato di spiegare nel video, la MOD.life è una visione di una futuro senza applicazioni da installare, ma semplici moduli che vadano ad estendere le funzionalità del sistema operativo. Nel 2016 sempre meno utenti sono invogliati a scaricare nuove apps, ed il "paradigma ad applicazioni" che ha dominato negli ultimi 10 anni potrà subire grandi variazioni nel corso del prossimo futuro.
In un mio articolo qui sul blog analizzavo le nuove strategie che i big del mercato stanno intraprendendo per continuare a controllare le piattaforme in gioco, vedi Android, iOS o il web, o per cercare di prenderne il controllo. E MOD vuole essere una di queste.

Avendo avuto la possibilità di rimettere mano sul One, ne ho approfittato per registrare un focus proprio sull'idea di Cyanogen.inc per combattere Google al fine di ritagliarsi una fetta nel mercato mobile:


Ce la farà, non ce la farà? Direi che è presto per dirlo, ma l'idea sembra interessante. Come al solito c'è da capire quanto gli sviluppatori decideranno di partecipare, soprattutto considerando l'incapacità finora dimostrata da Cyanogen.inc di portare avanti partnership durature.

Ad ogni modo, proprio mentre registravo il video, il One ha ricevuto un ulteriore aggiornamento firmware (13.1.1, ZNH2KAS2X1) che ha allineato il sistema alle ultime patch di sicurezza rilasciate da Google per Android Marshmallow 6.0.1.

Il One è stato un dispositivo fondamentale per cyngn.inc e per la community:
  • all'azienda ha dato la visibilità di cui necessitava (grazie ad un prodotto di base già valido e che ha permesso di sviluppare nuove interessanti funzionalità, come la piattaforma MOD stessa)
  • alla comunità ha dato la possibilità di far nascere innumerevoli progetti (grazie all'apertura del bootloader e alla selezione di componenti hardware per i quali esistono driver open): di tali progetti hanno alla fine beneficiato gli utenti finali, e non solo quelli del One stesso e non solo quelli del mondo Android (il One è stato da sempre uno dei primi dispositivi a ricevere porting di altri OS o progetti di varia natura!)

Per quel che mi riguarda, ho sempre pensato che il One fosse un dispositivo unico ma non adatto al mio stile di vita per via delle dimensioni eccessive. Dopo due anni, i display da 5.5" sono diventati la norma, il concetto di phablet ha perso di significato, e non posso escludere che in un prossimo futuro io non provi nuovamente a mettere le mani su un device dalle dimensioni generose.
Nel frattempo saluto il One e, nonostante i problemi che ci sono stati nel corso dei primi mesi di vendita, nonostante il comportamento di Oneplus in più di una occasione, terrò sempre con me il ricordo di un prodotto pensato per essere smanettabile a 360°, costruito con lo scopo di dimostrare che l'approccio tradizionale alla distribuzione e al commercio non portano necessariamente benefici all'utente (anche solo considerando la questione costi solitamente ben più alti con i processi tradizionali e che si tramutano poi in prezzi più salati per noi consumatori), e fiero apripista di una rivoluzione che sta aprendo il mercato cinese al mondo occidentale sconvolgendo pesantemente le carte in tavola.

Sì, voglio ricordarlo così. Ciao One!



Ubuntu Phone vs Sailfish OS


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Altre due piattaforme che stanno cercando di emergere nel sempre più piatto mondo della telefonia mobile (ed in generale del mobile computing) sono le due realtà costruite rispettivamente dall'azienda inglese Canonical e dalla finlandese Jolla: Ubuntu Phone e Sailfish OS.

Nei giorni scorsi entrambi i sistemi operativi hanno ricevuto due upgrade di sistema interessanti, e per questo motivo ho pensato di pubblicare un focus tramite il quale andare a comparare le due piattaforme che già più di un anno fa sono state oggetto di un mio video confronto (nota: all'epoca il versus fu a tre, grazie alla presenza del defunto-mezzo risorto Firefox OS).


Per quanto riguarda Ubuntu Phone, Canonical ha rilasciato come da programma l'OTA-12 (changelog) per tutti i device supportati, tra cui il fido BQ Aquaris E4.5 (qui tutti i miei focus sul dispositivo).
Tra le novità più interessanti introdotte troviamo il supporto ai sensori biometrici (ovviamente solo per i terminali che dispongono di un lettore di impronte digitali, come il Meizu Pro 5), il supporto ad Aethercast (anche in questo caso per i dispositivi che hanno le librerie condivise con Android aggiornate almeno al ramo Lollipop, quindi non l'e4.5 che è fermo a KitKat) per la convergenza "senza fili", e tantissime altre novità anche a livello UI (tra cui la tastiera emoji a colori e lo switch per l'attivazione/disattivazione dei dati cellulari direttamente nella tendina di controllo) e per le varie core-apps.

Ovviamente continuano i lavori sull'OTA-13 che arriverà a fine estate e che porterà parecchie interessanti novità tra cui (forse) anche il supporto ad iCal e Caldav per il calendario e nuovi sviluppi su Libertine (ed essenzialmente tutta la parte legata alla convergenza) oltre che all'aggiornamento della BSP ad Android 6.0.

Nel frattempo la community che ruota attorno al progetto continua con il proprio eccellente lavoro e, ad esempio, sono state introdotte alcune piccole novità per uNav ed è arrivato anche il primo client non ufficiale per Instagram (assolutamente ancora in fase alpha).


Per quanto riguarda Sailfish OS, invece, Jolla ha avviato il rollout per gli early adopters del firmware 2.0.2.48 (Aurajoki, changelog) per tutti i device da lei seguiti: lo Jolla Phone (qui tutti i miei focus sul dispositivo), il Tablet e il recente Jolla C.
Tra le novità più interessanti introdotte vi è sicuramente tutto il lavoro fatto per l'aggiunta del supporto a nuovi servizi di cloud storage (integrati anche nella galleria), il nuovo processo di backup dei dati utente (anch'esso esportabile/importabile sul/dal cloud), fix e piccole migliorie a tutte le jolla-apps, nuovi shortcuts nella Events View e nella lock-screen, e tanto altro. Anche in questo caso, alcune delle funzionalità sono disponibili per i soli dispositivi che hanno le componenti hardware per cui gli sviluppi stessi sono stati realizzati: penso al supporto alla Radio FM o al dual SIM, che possono essere provati sullo Jolla C.

Per quanto riguarda le partnership, Jolla ha annunciato l'avvio ufficiale delle vendite in India dell'Intex Aqua Fish. Vedremo come andrà...!



Philips 50put6400/12 e Androidtv


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Due settimane fa non avevo novità riguardanti il Philips 50put6400/12 (qui tutti i miei focus sul dispositivo) e perciò avevo concentrato l'attenzione principalmente su alcune novità di piattaforma (o, per meglio dire in questo caso, sulle due piattaforme per l'intrattenimento domestico create da Google). A fine luglio, però, l'azienda costruttrice del mio televisore da salotto ha rilasciato un piccolo aggiornamento firmware per risolvere alcuni bug relativi alla connessione Bluetooth con periferiche di controllo esterne.

Purtroppo ancora niente Marshmallow, e la cosa mi sta un po' deludendo: ok che il TV è considerato di fascia media (anche se 4K UHD e con tutti i crismi del caso, analizzati in fase di recensione), ma quello che devono capire i produttori è che un televisore non è uno smart-phone che viene sostituito con leggerezza dopo 2 anni con un modello più recente...
Ad ogni modo, sono contento che Philips rilasci update (seppur piccoli) ogni 4-5 settimane, e ritengo che stia -con i suoi tempi- facendo un buon lavoro (anche se sul web se ne leggono di tutti i colori).
Personalmente non ho riscontrato alcuno dei bug che mi è capitato di trovare segnalati in rete (spesso ad onor del vero, riportati per modelli differenti al mio, anche se della stessa serie) e, ad eccezione di quanto vi segnalai nei mesi scorsi (e che è stato risolto con successivi update), non ho molte critiche da fare all'azienda olandese.

Sono praticamente certo che Nougat non lo vedrò mai sul mio TV (e quindi sto iniziando ad evitare di leggere articoli sulle features che tale upgrade porterà), ma la speranza di ricevere almeno la versione 6.0.1 del robottino verde è ancora viva e vegeta!

Prima di passare al prossimo argomento, vi segnalo che sono esattamente 3 anni da quando Google ha creato la piattaforma Cast (integrata in Androidtv) e da allora sono stati ben 30 milioni i dispositivi Chromecast venduti da BigG.



Raspberry Pi 3



Arriva il week-end e continua la mia serie di aggiornamenti sul Raspberry Pi 3 (qui tutti i miei focus sul dispositivo) con un'altra sfilza di progettini ed idee che è possibile realizzare con il piccolo micro-computer:

Tre note in chiusura:
  1. la fondazione Raspberry Pi ha ampliato la famiglia di prodotti annunciando proprio in questi giorni un nuovo modello A+ (raffigurata sopra)
  2. Microsoft ha rilasciato l'Anniversary Update anche per Windows 10 IoT Core (compatibile con i micro-computer della fondazione e altre SBC)
  3. una curiosità: recentemente MotorolaLenovo ha annunciato il Moto Z, uno smart-phone con la possibilità di collegare sul retro le Moto Mods. Tali accessori permettono di estendere le funzionalità base del dispositivo (un po' come accade con le TOH dello Jolla Phone), ed in contemporanea al rilascio del kit software per lo sviluppo di tali accessori, l'azienda ha anche annunciato un kit hardware per la creazione delle Mods che è compatibile con gran parte degli HAT del Raspberry Pi.



Google Cardboard e VR



I lavori di Google attorno al mondo della realtà virtuale sembrano non aver pause. Dopo aver portato sulla piattaforma Cardboard diverse tecniche più o meno avanzate che cercano di rendere l'intrattenimento in VR sempre più immersivo, il gigante americano continua ad espandere tale esperienza anche sul web: ultimo arrivato è lo spatial audio che fa il suo trionfante ingresso anche sui PC tramite il progetto WebVR di cui vi ho più volte parlato in passato.

La realtà virtuale e quella aumentata (in fervente attesa di Tango!) continuano ad accogliere consensi (oltre a Google e a tutti gli altri, anche Apple sembra stia finalmente muovendosi per abbracciarle) nonostante di vera e propria rivoluzione non si possa parlare e nonostante ancora fatichi ad arrivare quel momento in cui esse potranno sfondare veramente.

Ciò non toglie, comunque, che per i possessori di un qualsiasi visore compatibile con la piattaforma Cardboard (come quello di I am Cardboard, qui tutti i miei focus sul dispositivo) ci sia già modo di intrattenersi in VR. Ed anche oggi, eccomi qui a segnalarvi qualche altra esperienza da provare:



Amazon Fire e Fire OS



Amazon ha rilasciato un nuovo aggiornamento firmware per il suo Fire (qui tutti i miei focus sul dispositivo) che ha portato la versione di Fire OS Bellini alla 5.3.1 (changelog).
Un bel salto numerico rispetto al vecchio ramo 5.1.x a cui l'OS era fermo fin dalla sua messa in commercio (il ramo 5.2.x è stato lasciato in esclusiva per la serie Fire TV).

Il nuovo upgrade porta fondamentalmente tre novità (oltre ai soliti bug fixes):
  • la possibilità di criptare i propri dati personali come quelli relativi agli accounts o alle impostazioni, quelli delle apps scaricate ed i loro relativi files, i nostri file multimediali o di qualsiasi altro tipo presenti sul tablet;
  • è stata aggiunta la possibilità di impostare fasce orarie in cui abilitare automaticamente la modalità che filtra le gradazioni blu (Blue Shade) che possono infastidire quando utilizziamo il display al buio;
  • ed è stata ampliata anche alle vecchie generazioni la modalità On Deck che scarica automaticamente i contenuti in background così da averli a disposizione quando si è senza copertura.



Prima di salutarvi, vi segnalo che non ci sono novità per il Mozilla Flame (qui tutti i miei focus sul dispositivo) né per Firefox OS o, soprattutto, B2G OS per il quale i lavori di sviluppo sono a pieno regime...

Inoltre vi anticipo che nei prossimi giorni è in arrivo un nuovo giocattolino che non vedo l'ora di mettere alla prova :-D


Bene: queste erano tutte le novità per oggi... Ci sentiamo presto!

Ciao!