1 agosto 2017

È più intelligente di quanto pensassi (cit.)


Ciao ragazzi.

Ebbene sì: tra un'ondata di calore e l'altra è passato più di un mese dall'ultima puntata afterthebuzz e così si sono accumulate un bel po' di cosette... Ma non preoccupatevi perché siamo qui pronti a fare subito un bel recap!

Direi perciò di non perdere altro tempo in convenevoli (:-P), si comincia!


Nintendo Switch


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Inutile girarci intorno: la vera star del mese di luglio è stata la switch (qui tutti i miei focus sul dispositivo). Tra aggiornamenti firmware (il piccolo update 3.0.1 con il fix ai malfunzionamenti dell'indicatore di carica), nuovi giochi pubblicati, companion app e dati di vendita incoraggianti, l'ultima console di nintendo sta tenendo molto alto l'interesse attorno a sé.

Il primo titolo a ricevere attenzioni è stato Zelda BotW, con l'atteso rilascio della patch 1.3.0 ed ovviamente la prima espansione The Master Trials. Con essa sono arrivate la maschera Korogu, la modalità Master con difficoltà maggiorata, nuovi oggetti e nuove prove da superare, ed il fantastico tracciato su mappa di tutti gli spostamenti che si è compiuto nelle terre di Hyrule.
Personalmente non ho (ancora) acquistato il pass per il download dei DLC poiché il tempo a disposizione è sempre (troppo) poco, ed oltretutto è solo da qualche settimana che sono finalmente riuscito a terminare tutte le quest principali e quelle secondarie del gioco base (oltre ad aver finalmente battuto Ganon ed abilitato il contatore con la percentuale totale di avanzamento)... Probabilmente -per me- se ne riparlerà all'uscita della seconda espansione prevista per Natale.

Dopo l'arrivo di ARMS nel mese di giugno, a luglio era fissata la data di pubblicazione di quello che, tra tutti, probabilmente era il titolo più atteso: Splatoon 2! Il 21 luglio, come da programma, il gioco è stato rilasciato ed in pochissimo tempo è stato boom di vendite. Certo, forse in Europa ed USA non avrà fatto il mega botto come Zelda o Mario Kart, ma ha avuto un lancio di gran lunga superiore a quello del suo predecessore uscito due anni fa su wii u, oltre ad aver spopolato in alcuni mercati chiave (vedi quello giapponese dove invece, in tre giorni, ha superato tutti i numeri finora raggiunti da Zelda BotW!). Inoltre, nel complesso, i primi dati parlano di un attach rate superiore a quello dei già citati Zelda e Mario Kart: insomma elementi davvero interessanti e promettenti!
La casa giapponese sembra aver programmato con cura ogni particolare per il suo nuovo titolo di punta, tant'è che in poco tempo sono già arrivate due patch (una, la 1.1.1, subito al lancio e l'altra, la 1.1.2, qualche giorno dopo) e sono previsti aggiornamenti gratuiti (nuove armi, mappe e quant'altro) per l'intero prossimo anno più almeno 24 mesi di copertura per gli eventi Splatfest (il prossimo è previsto per questo fine settimana: maionese vs ketchup!).

Ma il rilascio di Splatoon 2 non è stato importante solo per l'arrivo del gioco in sé: assieme alla sua pubblicazione, infatti, nintendo non solo ha aggiornato alla versione 1.1 la sua applicazione Parental Control, ma soprattutto ha reso disponibile (globalmente) per iOS ed Android l'attesa companion app Switch Online. Anche se, finora, essa non è stata un vero e proprio successo di download (e c'è da capire quanto effettivamente potrà prendere piede), l'idea è quella di avere uno strumento esterno alla console (e posto su di un dispositivo che sia effettivamente al nostro fianco per il maggior tempo possibile, sempre connesso alla rete) che permetta ai produttori dei vari giochi di fornire servizi ad-hoc aggiuntivi. Infatti, l'applicazione non è altro che un hub centralizzato in cui nel corso del tempo faranno capolino tutti quei servizi, come SplatNet, che abbiano necessità di estendere le funzionalità presenti in-game. Ad esempio, Splatoon 2 (via SplatNet) sfrutta questo hub per mostrarci tutte le nostre statistiche di gioco, anticiparci quali saranno le mappe e le modalità per le partite pro in arrivo, e c'è perfino uno store di capi di abbigliamento esclusivi acquistabili solamente qui. Infine, SplatNet su Switch Online permette di creare e gestire le lounge con i nostri amici e chattare vocalmente con loro nelle nostre sfide private in Splatoon 2.

Devo ammetterlo: per me, finora, il gioco è stato una droga e, una volta entrato nel giro delle mischie mollusche e delle partite pro, staccarmi dalla console (e dal televisore) è stato davvero arduo...! In rete ovviamente ne sono già state dette di tutte: ad esempio i trucchetti per giocare al meglio, dove trovare tutte le uova nella modalità single player, e la lista di tutte le abilità presenti. Nel seguente focus che ho pubblicato sul mio canale YouTube trovate le mie considerazioni da profano su Splatoon 2:



Oltre ai titoli nintendo, comunque, diversi altri giochi (seppur lentamente) sono sbarcati sull'eShop e nei negozi "fisici", e questa è la top 25 dei migliori secondo metacritics. Anche nintendo ha iniziato a tirare le somme sulla prima metà del 2017, pubblicando la classifica dei giochi più scaricati.
Oltre a ciò, sono arrivati anche i dati di vendita complessivi relativi ai primi sei mesi dell'anno corrente, e la switch -nonostante le difficoltà di produzione- è perfettamente in linea (4.7 milioni di pezzi venduti) per raggiungere l'obiettivo di 10 milioni previsti per la fine dell'anno fiscale. Oltre ad aver dato una bella spinta al mercato videoludico ed aver dominato la scena negli ultimi mesi, grazie alle vendite di console e giochi nintendo è tornata profittevole nel primo quadrimestre del 2017: davvero un bel regalo per i 40 anni di presenza nel settore dei videogame!

Prima di passare al prossimo argomento, volevo segnalarvi che esiste un convertitore in grado di far funzionare i controller della playstation 4 sulla switch, che presto dovrebbe arrivare una tastiera compatibile più un nuovo gamepad pro wireless di terze parti. In più lo sviluppo di rainway procede come da programma. Vari hacker, infine, stanno cercando di forzare Switch OS ed è stato scoperto che la console ha un emulatore NES integrato.



BlackBerry DTEK50


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A giugno blackberry non aveva rilasciato le patch mensili, o almeno non per tutti i suoi device mossi dal robottino verde; ma si è fatta perdonare rapidamente, durante le settimane successive, con due SMR di fila: giugno e luglio 2017. Tali patch (perlomeno sul keyone) hanno introdotto anche una nuova funzionalità, il Support Center con il quale inviare feedback direttamente alla casa della mora.
Chissà che presto questo tool non sbarchi anche sugli altri smartphone dell'azienda?


Assieme a tutto ciò è iniziato il rollout del Google Play Protect e nel frattempo sono arrivati anche nuovi update per le varie applicazioni facenti parte della Hub+ Suite, principalmente bug fixes per le versioni stabili e qualche gradita sorpresa per quelle in beta. Ad esempio la BlackBerry Keyboard ora supporta le estensioni ed altre chicche (anche se al momento è davvero molto buggata), e Privacy Shade ha qualche opzione in più.




Oltre agli aggiornamenti app e firmware, rilasciati ovviamente -tra gli altri- anche per il dtek50 (qui tutti i miei focus sul dispositivo), blackberry continua imperterrita ad espandere le funzionalità di BBM. Non solo l'app ha ricevuto nuove migliorie portando con sé gli sticker animati ed altre funzioni in-app, ma la casa della mora ha continuato a stringere accordi in giro per il mondo per portare contenuti aggiuntivi: musicali, turismo/viaggio, sportivi, acquisto ticket, e così via... Inoltre è stato ampliato ad altri quattro paesi il servizio di ricompensa per chi partecipa ai sondaggi, e con l'ultima beta BBM può essere ora integrato all'interno di altre applicazioni iOS ed Android.

Prima di passare al prossimo argomento, concludo sottolineando che blackberry è tornata anche in Cina aprendo una pagina ufficiale su weibo, e che è di nuovo in lizza per fornire i propri prodotti al governo americano.



Raspberry Pi



L'ultimo mese è stato molto interessante anche per la fondazione inglese raspberry pi: essa è stata premiata con il premio Royal Academy of Engineering's MacRobert per i suoi computer rivoluzionari, i quali hanno superato i 14 milioni di pezzi venduti!

Il settore dei single board computer (e dei PC che stanno in un palmo della mano) sta letteralmente esplodendo ed infatti alla lista dei tanti competitor per i piccoletti nostri amici, tra cui il pi 3 (qui tutti i miei focus sul dispositivo) ed i pi zero e zero wireless (qui tutti i miei focus sui dispositivi), si sono aggiunti ben 3 competitor: il nanopi neo plus2, il rock64 ed il gigabyte ga-sbcap3350.
C'è chi costa meno, chi è più performante e c'è chi offre la possibilità di cambiare alcune componenti: per ora, però, nessuno di essi può vantare una community neanche lontanamente simile a quella che ruota attorno agli SBC della fondazione inglese... E parlando di community, vi segnalo che è possibile provare Fedora 26 sul pi 3 e che pi-TOP (di cui vi avevo parlato di recente) ha allargato la propria famiglia di prodotti.

Negli ultimi giorni mi sono divertito a trasformare il raspberry pi 3 in un assistente digitale (vocale e non) pubblicando sul mio canale YouTube un focus dettagliato. Nelle due puntate in cui è suddiviso ho analizzato in dettaglio le possibili soluzioni open-source e proprietarie ad oggi esistenti, e se ve lo foste perso vi riporto qui i video per comodità:




Ed ora, come mio solito, prima di passare al prossimo argomento vi riporto una lista di progettini ed idee DIY da realizzare con i piccoli pi:



Yi 4K


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Nell'ultima puntata vi avevo riportato tutte le ultime novità introdotte da yi technology sulla sua 4k action camera (qui tutti i miei focus sul dispositivo). Nelle ultime settimane, però, l'azienda cinese non è rimasta con le mani in mano ed ha già provveduto a rilasciare non uno ma ben due nuovi update firmware (l'1.6.10 e l'1.7.8) più i soliti aggiornamenti alle companion app per Android ed iOS.

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Qui di seguito i changelog dei nuovi firmware:
  • v1.6.10
    • Added Time-lapse video definition choices, supports 1080P and 960P
    • Added Russian, Spanish and Japanese language
    • Added Time-lapse photo DNG feature
    • Fixed time issue when video recording in large files
    • Fixed the system lag issue after viewing the album
    • Optimized SD card compatibility
    • Optimized Native effect when manually adjusting White Balance
    • Optimized system stability
  • v1.7.8
    • Added Slow Motion resolution choice, supports 1080P and 720P
    • Added new frame rates for certain resolutions, supports 4K/24FPS, 2.7K/24FPS, 2.7K/48FPS, 1920x1440/24FPS, 1920x1440/48FPS, 1920x1080/24FPS, 1920x1080/48FPS
    • Added DNG for Time Lapse Photo Mode when it is set to Continuous
    • Added Mode Switch, Normal Mode, Current Mode for Bluetooth Controller
    • Added shutter speed choice for Photo, Timer and Time Lapse Photo Mode, supports 1/500s, 1/125s, 1/30s, 1/8s, 1/2s and 1s
    • Added the battery percentage display
    • Optimized the album user experience
    • Optimized SD card compatibility
    • Optimized image effect, improved high contrast
    • Optimized Live Streaming feature and removed watermark
    • Fixed EXIF time stamp bug
    • Fixed the "Bluetooth pairing failure" issue

Oltre ai tanti bug fix, al supporto a nuove lingue, ai nuovi frame rate per le varie risoluzioni video e all'arrivo del formato DNG per altre modalità di scatto, tra le novità per me più gradite c'è finalmente la correzione al problema del non riconoscimento della mia microSD, la quale andava costantemente in errore al primo spegnimento della camera dopo un suo generico utilizzo. Ora sembra venir "digerita" meglio, anche se ogni tanto può capitare di vedere apparire qualche messaggio di incompatibilità (strano però che prima della serie 1.5.x non avevo mai avuto problemi... mah!).



Philips 50put6400/12, Cast & Androidtv


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Se philips si è "data malata" e dal vecchio update firmware che vi ho segnalato nella scorsa puntata non ha più rilasciato nulla per il 50put6400/12 (qui tutti i miei focus sul dispositivo), al contrario google ha continuato a mostrare tanto amore per il protocollo Cast: non solo è stato rilasciato l'ennesimo upgrade firmware per il chromecast (nonostante i quattro anni di vita alle spalle), ma in più è stato aperto il programma BETA Cast anche per Cast Receiver che non è altro che il bridge che permette l'uso di tale protocollo su Androidtv.

Parlando dell'incarnazione del robottino verde per l'intrattenimento domestico, presto sbarcherà in Italia il nuovo box di TIM basato su Androidtv appunto e sono arrivati due aggiornamenti importanti per YouTube e Play Movies: rispettivamente è stata rimossa la fastidiosissima funzionalità di autoplay del successivo video sul primo e sono sbarcati i film in HDR sul secondo.
Anche il Launcher è stato aggiornato e su Android O sarà perfino possibile installare GBoard (peccato che il mio TV non lo vedrà mai...).



Prima di chiudere la puntata odierna volevo segnalarvi che Alexa arriverà direttamente nella applicazione ufficiale di amazon per Android cosicché, quando sarà disponibile anche in Italia, l'assistente potrà essere utilizzato senza dover necessariamente acquistare un echo o uno dei fire tablet (qui tutti i miei focus sul dispositivo).


Ci sentiamo alla prossima!

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